lunedì 15 gennaio 2007

L' Energia fatta in casa

Siamo abituati a vivere in mezzo a tanta comodità consumando energia. Oggi una nuova legge ci consentirà di produrre energia da soli e addirittura di poterla rivendere alle Compagnie. Grazie a questa iniziativa e alle nuove tecnologie si potrà rispettare l’ambiente risparmiando e senza mutare il proprio stile di vita. Il sistema è semplice: basterà utilizzare le nostre case (lo può fare chiunque) per generare elettricità e calore. I sistemi di produzione di calore ed energia sono molteplici e vanno delle pale che sfruttano l’energia eolica posizionate sul tetto ai pannelli fotovoltaici (anch’essi posizionato sul tetto) che usano i fotoni della luce solare per generare energia elettrica in modo pulito e silenzioso. A questi vengono associati altri sistemi che favoriscono il risparmio di energia e la sua inutile dispersione come ad esempio l’installazione di pozzi come sonde geotermiche che attraverso il sistema delle pompe di calore scaldano tutta l’abitazione a partire da soli 10 °C, serbatoi per l’acqua calda per docce e impianti elettrici riscaldati dal sole e dalla sonda geotermica, nonché l’installazione di tubi diffusori sotto il pavimento e tra le pareti per riscaldare la casa. Per iniziare a produrre energia elettrica rispettando l’ambiente basta mettersi in contatto con delle ditte produttrici d’impianti da fonti rinnovabili (http://www.aper.it/, http://www.enerpoint.it/ ) le quali invieranno un perito che valuterà la soluzione migliore e la tipologia d’impianto più idonea. Prima di cominciare i lavori bisogna inoltrare al Comune la Dichiarazione di inizio attività (Dia) , se entro 30 giorni non c’è alcuna risposta allora si possono iniziare i lavori, Se abiti in un centro storico o in zone “speciali” ci vuole una richiesta specifica e il tempo di attesa è di almeno 6 mesi! Pensa che per realizzare l’impianto per una casa o appartamento bastano uno o due giorni lavorativi. Poi devi inoltrare anche la richiesta all’Enel (o al proprio fornitore) che farà un sopralluogo entro 30 giorni e installerà un contatore per lo scambio sul posto “net metering” al costo di 70 euro circa più 30 euro l’anno come onere di misura. C’è da non crederci ma, nel caso dell’elettricità, si può arrivare perfino a produrne più di quanta se ne consuma vendendo il resto alla rete di distribuzione e ci viene pagata due volte!!! Riceverai un accredito per l’anno successivo. Possiamo utilizzare 4 nuovi sistemi: fotovoltaico, micro-eolico, micro-idroelettrico e micro-cogenerazione. Il primo utilizza l’energia solare, il secondo e terzo utilizzano l’energia proveniente da vento e acqua e l’ultimo sistema utilizza l’energia meccanica di un motore (anche di un automobile) trasformandola in elettricità. Ricordati: prima di metterti a produrre energia elettrica o termica devi recuperare quella che disperdi. Controlla l’isolamento termico e la gestione del calore in casa, metti lampadine a basso consumo e scegli elettrodomestici di classe A!! Rispettiamo l’ambiente RISPARMIANDO!!!

1 commento:

Bricke ha detto...

Mi capita spesso leggere di nuove persone che hanno intuito l'importanza del risparmio energetico e dell'enorme potenzialità dell'autogenerazione.

Io mi produco da solo l'acqua calda:

http://www.bricke.net/blog/2006/06/il-mio-pannello-solare.html

risparmiando così un sacco di gas e soldi.

Sono curioso di conoscere nel dettaglio il tuo impianto ;)